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Whistleblowing

I SEGNALANTI – CHI PUÒ SEGNALARE

Secondo il Decreto Whistleblowing possono effettuare Segnalazioni:

  • lavoratori subordinati di Assinde;

  • lavoratori autonomi che svolgono la propria attività lavorativa per conto o in favore di Assinde;

  • coloro che hanno un rapporto di collaborazione professionale con Assinde (es. fornitori), liberi professionisti (es. avvocati, commercialisti, notai, etc.) e i consulenti che prestano la propria attività presso Assinde;

  • volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti che svolgono la propria attività presso Assinde;

  • soggetti con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso Assinde;

  • coloro che hanno acquisito Informazioni sulle Violazioni: (i) nell’ambito di un rapporto di lavoro con Assinde nel frattempo terminato, purché le Informazioni sulle Violazioni siano state acquisite prima dello scioglimento del rapporto stesso; (ii) durante il processo di selezione o altre fasi delle trattative precontrattuali, nel caso in cui il rapporto di lavoro non sia ancora iniziato; (iii) durante lo svolgimento del periodo di prova presso Assinde.

Segnalazioni anonime

Il canale interno scritto adottato da Assinde consente di effettuare Segnalazioni anonime.

CANALI DI SEGNALAZIONE INTERNI – COME SEGNALARE

Assinde mette a disposizione dei Segnalanti i seguenti canali interni:

Incontro diretto Il Segnalante ha la possibilità di richiedere un incontro diretto, fisico o virtuale, con il Comitato Whistleblowing al fine di comunicare direttamente l’oggetto della Segnalazione.

  Tale richiesta può essere inoltrata via e-mail all’indirizzo: Whistleblowing@assinde.it

Ricevuta la richiesta, il Comitato Whistleblowing fissa l’incontro entro un periodo di tempo ragionevole.

Previo consenso del Segnalante ai sensi dell’art. 14 comma 4 del Decreto Whistleblowing, il Comitato Whistleblowing trascriverà integralmente quanto riferito dal Segnalante in un verbale: a quest’ultimo è rilasciata una copia del verbale sottoscritto.

Segnalazione scritta e orale Il Segnalante può trasmettere una Segnalazione cartacea, all’attenzione del: Comitato Whistleblowing, Viale Liegi 32, Roma 00198.

La Segnalazione cartacea dovrà essere inserita in due buste chiuse: la prima con i dati identificativi del Segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento; la seconda con la Segnalazione. Entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “riservata al Comitato Whistleblowing”.

La Segnalazione in forma orale può pervenire al Comitato Whistleblowing attraverso la casella vocale dedicata al numero 06 85359170.

La Segnalazione sarà documentata mediante trascrizione.

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E CONSERVAZIONE DEI DATI

Il trattamento dei dati personali raccolti nell’ambito del procedimento di segnalazione viene svolto nel pieno rispetto della normativa privacy, coerentemente con quanto previsto dal Decreto Whistleblowing. L’esercizio dei diritti da parte dei soggetti “interessati”, in relazione ai propri dati personali trattati nell’ambito del processo di gestione delle segnalazioni, può essere limitato per garantire la tutela dei diritti e delle libertà altrui, con la precisazione che in nessuna circostanza la Persona coinvolta potrà avvalersi dei propri diritti per ottenere informazioni sull’identità del Segnalante.

Assinde ha strutturato un sistema di gestione delle segnalazioni a garanzia degli interessati con specifica attribuzione di ruoli/responsabilità connesse al trattamento dei dati e relativa documentazione di contesto per l’esercizio dei diritti dell’interessato e le modalità di comunicazione delle informazioni, ai sensi degli artt. 13 e 14 del GDPR.

Pertanto, sono rese disponibili le dovute informative privacy al Segnalante ai sensi degli artt. 13 e 14 del GDPR da parte di Assinde in qualità di Titolare del trattamento in cui sono indicati termini, modalità e finalità di trattamento dei dati connessi alla procedura di segnalazione.

L’identità del Segnalante e ogni altra informazione da cui si possa evincere, direttamente o indirettamente, la sua identità non potranno essere comunicate, senza esplicito consenso del Segnalante, a soggetti diversi dal Comitato Whistleblowing.

Le Segnalazioni e la relativa documentazione sono conservate per il tempo strettamente necessario al trattamento della Segnalazione e comunque non oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione.